E’ ITALIANO UNO DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI CHE PARTECIPERA’ AL VOLO PARABOLICO INTERNAZIONALE CO-ORGANIZZATO CON WORLD SPACEWEEK ASSOCIATION PER ISPIRARE I GIOVANI NELL’AMORE PER LA SCIENZA, PROMUOVERE LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E LANCIARE “VIRTUALMENTE” I PROSSIMI CINQUANT’ANNI NELLO SPAZIO
Uno studente dell’Istituto J. C. Maxwell di Milano selezionato per partecipare al volo parabolico che simula l’assenza di gravità nello Spazio, riservato a studenti delle scuole superiori di tutto il mondo per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’inizio dell’era spaziale
Ogni anno, dal 4 al 10 ottobre, ha luogo la Settimana Mondiale dello Spazio (World Space Week), evento proclamato dall’ONU. La WSW 2007 segnerà il 50° anniversario dell’inizio dell’era spaziale: il 4 ottobre 1957, infatti, avvenne il lancio del satellite russo Sputnik I, il primo satellite artificiale costruito da un essere umano.
Per celebrare questa ricorrenza, l’Associazione ODISSEOSPACE di Milano in collaborazione con la WORLD SPACE WEEK ASSOCIATION, un’organizzazione non governativa e non-profit patrocinata dall’ONU, hanno proposto un evento internazionale: studenti provenienti da tutto il mondo potranno sperimentare l’assenza di gravità partecipando a un volo parabolico su un aereo appositamente equipaggiato, volo che avrà luogo il giorno 6 ottobre 2007 con partenza da Las Vegas.
ODISSEOSPACE ha promosso una campagna rivolta a studenti di 15-18 anni prospettando un’esperienza unica a giovani che fossero in grado di esprimere la propria forte motivazione alla partecipazione e di proporre con fantasia e abilità un semplice esperimento da attuarsi in una situazione in gravità zero. Le domande pervenute sono state una quindicina.
Lo studente italiano selezionato si chiama Diego Magrini, ha 18 anni, milanese, frequenta il quinto anno del corso per Periti aeronautici presso l’Istituto Statale J. C. Maxwell di Milano.
Questi i motivi che hanno portato alla selezione di Diego in base ai criteri indicati:
- un’ottima presentazione da parte dell’insegnante di matematica e fisica;
- una forte motivazione personale: Diego è sempre stato appassionato di spazio e di volo. Quando aveva 13 anni ha partecipato a un concorso indetto dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea).descrivendo una immaginaria stazione spaziale, consultando parecchi documenti sulle condizioni di vita e di sicurezza a bordo della stazione MIR per attenersi a criteri di realtà;
- un’originale proposta di esperimento sul “Comportamento delle fiamme libere in assenza di gravità” finalizzato a porre le basi per la comprensione e la progettazione di impianti antincendio a bordo di veicoli che operano in assenza di gravità o microgravità;
- il suo desiderio di partecipare a un evento internazionale che gli avrebbe permesso di realizzare un sogno e nel contempo di conoscere studenti provenienti da diversi paesi del mondo.
Questo volo storico mira a ispirare i giovani nell’amore per la scienza, a promuovere la cooperazione internazionale e a lanciare “virtualmente” i prossimi cinquant’anni nello spazio. |