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ESA Notizie Locali Italia |
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Contributo dell'ESA alla mostra “Viaggio nello spazio” presso il comune di Vanzago
14 Maggio 2007 Per il secondo anno consecutivo i comuni di Cornaredo, Pregnana, Settimo Milanese e Vanzago, nei dintorni di Milano, uniscono le forze per proporre la manifestazione “I Weekend della Scienza”, un’iniziativa aperta al pubblico e in particolare agli studenti delle scuole, futuri protagonisti della scienza. |
Anche quest’anno, tra laboratori, animazioni, conferenze, visite notturne del cielo stellato, illusioni ottiche e giocattoli scientifici, l’ESA non fa mancare il proprio supporto, fornendo il materiale per la mostra “Viaggio nello spazio”, uno dei momenti più suggestivi della manifestazione. La mostra, a cui hanno contribuito anche la Carlo Gavazzi Space SpA e Telespazio SpA, è curata dall’Associazione ODISSEOSPACE di Milano.
Allestita nella cornice di Palazzo Calderara, una splendida villa del XVIII secolo e oggi sede del Comune, la mostra ospita la tecnologia più moderna, che ha permesso all’uomo di conquistare lo spazio, realizzando il volo spaziale, e di sviluppare applicazioni utili per la vita quotidiana dei cittadini.
Grazie al contributo dell’ESA, che con il suo supporto rinnova la collaborazione dello scorso anno, i visitatori potranno osservare da vicino i modelli di alcuni dei più importanti satelliti per l’osservazione della Terra, come gli europei ERS e Envisat, il più grande satellite ambientale che sia mai stato costruito, o Cryosat, uno dei progetti di punta dell’Agenzia, il cui lancio è previsto per il 2009. E se ERS ed Envisat rappresentano rispettivamente il passato e il presente delle osservazioni satellitari, Cryosat è decisamente un passo nel futuro: un piccolo satellite specializzato,in particolare nella misurazione |
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dello spessore dei ghiacci, che potrà fornire importanti risultati scientifici circa le consequenze dei cambiamenti climatici in corso.
Particolarmente significativi i modelli di Ariane 5, il vettore europeo, fra i più potenti e affidabili al mondo, e del lanciatore Vega, il lanciatore europeo la cui fase di realizzazione vede l’Italia in posizione di paese leader nello sviluppo e nella realizzazione industriale. Il primo volo di Vega (lancio di “qualifica”), i cui motori sono attualmente in fase di test.
La partecipazione dell’ESA all’iniziativa dei quattro comuni del milanese, rappresenta il rinnovato impegno dell’Agenzia nei confronti della divulgazione, con lo scopo di avvicinare le giovani generazioni alla scienza , alle sue ricadute tecnologiche e alle loro attività nella vita quotidiani. Riconoscere l’importanza delle missioni, dei progetti e della ricerca spaziale europea è il primo passo che le giovani generazioni sono invitate a fare per essere sempre più protagoniste del proprio futuro.
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Agenzia Spaziale Italiana - Comunicato Stampa |
Lunedì 12 giugno ha inizio presso la Carlo Gavazzi Space S.p.A. di Milano il workshop
“Lo Spazio: una dimensione per tutti” rivolto a 30 studenti delle classi quarte degli
Istituti Secondari Superiori della Regione Lombardia della durata di due settimane. Gli
studenti, che hanno superato la selezione, sperimenteranno un’attività di lavoro di
gruppo sulla tematica del telerilevamento da satellite e servizi satellitari, che unisce lo
studio in università, la progettazione e la realizzazione in ambito industriale.
Questo progetto pilota intende favorire l’orientamento dei giovani verso le facoltà
scientifiche: partendo da una richiesta concreta e mirata della Provincia di Milano –
Assessorato all’Ambiente – verranno dettate le specifiche di un progetto realizzabile
con le tecnologie spaziali/satellitari.
Gli allievi seguiranno lezioni di introduzione all’ambiente spaziale, con un
inquadramento della problematica secondo il regime del diritto dello spazio (tenute da
docenti universitari del Politecnico di Milano, dell’Università di Milano Bicocca e
dell’Università degli Studi di Milano, e da professionisti della Carlo Gavazzi Space).
Le
esercitazioni pratiche verteranno sul comportamento dei materiali in vuoto, l’uso dei
servizi satellitari come il GPS, l’interpretazione delle immagini da satellite,
l’osservazione dal vero di satelliti in orbita – dall’Osservatorio di Brera.
Al termine i partecipanti saranno in grado di integrare tra di loro gli strumenti
presentati per rispondere alla richiesta di un servizio di pubblica utilità.
Il workshop è stato co-progettato da OdisseoSpace – Osservatorio per la Diffusione
l’Informazione e l’educazione delle Scienze dello Spazio Extra-atmosfericO di Milano,
dalla Carlo Gavazzi Space S.p.A. e dal Politecnico di Milano – Dipartimento di
Ingegneria Aerospaziale, ed è stato assunto e co-finanziato dall’Ufficio Scolastico
Regionale della Lombardia per il tramite dell’IRRE Lombardia. Collabora al progetto
anche l’Università di Milano-Bicocca, Laboratorio di Telerilevamento delle Dinamiche
Ambientali, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Milano, Assessorati all’Ambiente
e allo Sviluppo economico e innovazione, lavoro, attività economiche e produttive;
dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana; dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea. Un
contributo prezioso nasce anche dalla collaborazione con l’Osservatorio di Brera, che
accompagnerà gli studenti nell’osservazione notturna del cielo, e l’Assolombarda, che
curerà la pubblicazione degli esiti del workshop.
Importante è il rapporto che OdisseoSpace ha avviato con gli Istituti scolastici che
hanno aderito al progetto, raccogliendo l’entusiasmo e le forti aspettative di
insegnanti, di ragazze e ragazzi che avvertono il fascino e la sfida di questa nuova
dimensione: lo spazio.
Ed infine è degna di nota la rete che si è creata tra realtà operanti sul territorio, e che
ha permesso di realizzare il corso: oltre ad OdisseoSpace, l’ Università (Politecnico,
Bicocca e Statale), il mondo dell’impresa con Assolombarda, la Piccola e Media
Impresa high-tech, come la Carlo Gavazzi Space, storiche istituzioni come
l’Osservatorio di Brera e le autorità locali (Provincia e Ufficio Scolastico Regionale per
la Lombardia). Si tratta di un campione significativo del tessuto formativo, di ricerca e
produttivo lombardo.
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ESA Portal - Italy |
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L'ISS |
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La Stazione Spaziale di Settimo Milanese
6 Giugno 2006
Per i primi due fine settimana di giugno, quattro comuni della Provincia di Milano hanno ospitato la frontiera delle attività scientifiche europee, in particolare di quelle legate alla conoscenza e all’utilizzo dello spazio. A Cornaredo, Pregnana, Settimo Milanese e Vanzago si è svolta infatti la manifestazione “I Weekend della Scienza”, aperta al pubblico e in particolare agli studenti delle scuole, futuri protagonisti della scienza.
Tra laboratori, animazioni teatrali, visite notturne del cielo stellato, bolle di sapone, illusioni ottiche e giocattoli scientifici, uno dei momenti più suggestivi è stata la mostra “A passeggio nello spazio…”, allestita nel centro storico di Settimo Milanese e curata dall’Associazione ODISSEOSPACE di Milano.
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Guidoni nella ISS |
Nella cornice di Palazzo Granaio, un edificio del XVII secolo all’epoca utilizzato come deposito di grano, cantina per il vino e allevamento dei bachi da seta, ha trovato spazio la tecnologia più moderna, che ha permesso all’uomo di conquistare lo spazio e di realizzare il volo spaziale. Oltre a filmati storici sulle missioni spaziali, i visitatori hanno potuto anche osservare da vicino i dettagli di sonde e satelliti, grazie ai modelli in scala presenti: pannelli solari, strumentazione per lo studio della Terra, antenne per le comunicazioni con le basi di Terra.
Particolarmente significativi i modelli della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il più grande progetto internazionale realizzato per l’utilizzo e la conoscenza dello spazio, e il lanciatore Vega, il lanciatore europeo la cui fase di realizzazione vede l’Italia in posizione di paese leader. Entrambi ci riserveranno delle novità in futuro.
In luglio di questo anno, infatti, l’astronauta tedesco Thomas Reiter del Corpo Astronautico Europeo, sarà il primo astronauta europeo a rimanere sulla ISS per una permanenza di diversi mesi. Sarà un’esperienza fondamentale per preparare l’arrivo in orbita di altri astronauti europei e del laboratorio Columbus, la pietra miliare del contributo europeo all’intero progetto della Staziona Spaziale. Ma anche il lanciatore Vega sarà presto protagonista, facendo il proprio esordio nello spazio con il suo primo volo (di “qualifica”) attualmente previsto per la fine del 2007.
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Thomas Reiter in partenza per la missione Euromir 95, nel 1995 |
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Alla mostra, oltre all’ESA che ha fornito materiale cartaceo e i modelli della ISS e di Vega, hanno contribuito ASI, Telespazio S.p.A., Carlo Gavazzi Space S.p.A. e Alenia Spazio.
Per gli studenti delle classi quarte degli Istituti Secondari Superiori della Regione Lombardia che sono stati particolarmente inspirati dalla mostra, si è subito presentata l’occasione per approfondire il tema grazie a una iniziativa patrocinata dall’ESA e promossa dal Politecnico di Milano, dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, dall’IRRE Lombardia, ODISSEOSPACE e Carlo Gavazzi Space SpA. A partire dal 12 giugno, è stato infatti offerto un workshop estivo di due settimane sul telerilevamento da satellite e sui servizi satellitari.
Dopo una serie di lezioni sul comportamento dei materiali nello spazio e nelle fasi di lancio, i partecipanti progetteranno un servizio satellitare che possa essere di pubblica utilità, supportando enti che operano sul territorio, come la Protezione Civile, l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), la Provincia di Milano.
Il progetto è supportato da ESA, ASI, Provincia di Milano, ARPA Lombardia, Assolombarda e dall’Università di Milano Bicocca.
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Da “ItaliaOggi” – mercoledì 10 gennaio 2006 Sezione “Azienda Scuola” |
Le stelle si fanno guardare
“Imparare a capire come funziona un satellite, come si leggono le cartografie della Terra o come è nato il nostro sistema solare. In una parola, apprendere tutto quel che c’è da sapere sullo spazio, dalla Via Lattea ai buchi neri, andando oltre le tradizionali nozioni offerte dai programmi scolastici. È quanto potranno fare le scuole che decideranno di avvalersi della collaborazione di OdisseoSpace, associazione culturale senza scopo di lucro che offre agli istituti l’aiuto di esperti per l’organizzazione di convegni, seminari e incontri sul tema dello spazio.
Diverse le proposte in campo: si va dall’elaborazione di unità di apprendimento interdisciplinari in collaborazione con i docenti, alla realizzazione di workshop, ai corsi di formazione per gli insegnanti. Si possono anche organizzare stage presso osservatori ed escursioni in strutture scientifiche. “Il nostro scopo è quello di contribuire alla diffusione della cultura scientifica visto il calo di interesse che si registra nei ragazzi. Vogliamo far capire – dichiara Adriana Parlatini, presidente di OdisseoSpace – i risvolti pratici di certe materie per renderle più affascinanti con un approccio interdisciplinare: vengono coinvolte matematica, chimica e scienze, ma anche italiano, storia e geografia. Non forniamo pacchetti preconfezionati di materiale ma lavoriamo con le scuole facendo ricerca-azione”.
È possibile infatti realizzare anche laboratori nei tecnici, come la riproduzione di razzi in scala. I ragazzi saranno poi esortati a usare Internet come strumento di ricerca e di formazione a distanza. L’Associazione, come coordinatrice nazionale della Settimana mondiale dello spazio, partirà con progetti in Lombardia e Piemonte. Per informazioni www.odisseospace.it oppure 02.70127016.
Alessandra Migliozzi |
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